sabato 16 gennaio 2016

Les Liaisons Dangereuses alla Donmar Warehouse


Tratto dal capolavoro di de Laclos Le relazioni pericolose, Liaisons ha debuttato sulle scene nel 1985 in una gloriosa produzione della Royal Shakespeare Company con il compianto Alan Rickman e Lindsay Duncan. Nel 1988 Stephen Frears ne ha anche realizzato un film premio Oscar con un cast fenomenale che annoverava tra le sue file Glenn Close, John Malkovich, Michelle Pfeiffer, Uma Thurman e Keanu Reeves. Dopo trent'anni, Liaisons è tornato sulle scene londinesi in una nuova versione diretta da Josie Rourke alla prestigiosa Donmar Warehouse

Amanti di un tempo, la Marchesa de Merteuil e il Visconte de Valmont ora gareggiano insieme in giochi di vendetta e seduzione. La Merteuil incita Valmont a corrompere la giovanissima Cecile de Volanges prima della sua notte di nozze, ma il Visconte è costretto a rifiutare, essendosi già posto un altro obiettivo: sedurre la casta e virtuosa Madame de Tourvel. Ma giocando con le reputazioni altrui, i due cinici aristocratici finiscono per scoprire che neanche le loro sono del tutto al sicuro.

Dramma raffinato ed elegante, Liaisons si avvale appieno dello splendido cast per realizzare un sofisticato gioco di amore e morte costruito con battute taglienti come lame. Janet McTeer, al suo ritorno sulle scene londinesi dopo oltre dieci anni, è una statuaria Marchesa dalla voce suadente e dal fascino incrollabile: la sua è una performance complessa e ben costruita, un ottimo alternarsi di sensualità, intrighi machiavellici e rifiuto della sconfitta. Una performance stupenda a tutti gli effetti, dai raffinati movimenti alla voce profonda e sensuale, dai lampi degli occhi all'incrinarsi del volto davanti al fallimento. Dominc West è un elegante Visconte, capace di mostrare sia la sfiacciataggine che la vulnerabilità del personaggio. Elaine Cassidy è una brava Madame de Tourvel, rigida e contenuta nel primo atto, passionale e innamorata nel secondo. La sua performance è resa ancora più notevole dal fatto che si sia unita al cast solo pochi giorni prima del debutto: ha sostituito all'ultimo minuto Michelle Dockery (protagonista di Downton Abbey), che ha scelto di staccarsi dal progetto per assistere il compagno negli ultimi giorni della sua malattia.

Dominic West e Janet McTeer


Molto buono anche il resto del cast, in particolare la fragile Madame de Rosemonde di Una Stubbs ed il goffo ma adorabile cavaliere Danceny di Edward Holcroft (che gode di recente fama a causa della serie TV London Spy). La regia di Josie Rourke collabora perfettamente con gli splendidi costumi e scenografie di Tom Scutt: la Rourke crea un senso di precarietà e imminenza che ricorda al pubblico che tutto quanto, pregi e difetti, verrà presto spazzato via dalla Rivoluzione francese. E, via via che le stanze si fanno più spoglie e le luci più fredde, ai pochi personaggi rimasti non resterà che fare quello che la Merteuil consiglia: continuare con il proprio gioco.

Quella in scena alla Donmar è un'elegante produzione di una raffinatissima opera teatrale magistralmente interpretata  da un cast d'eccezione... Se siene a Londra non perdetevela: mette davvero i brividi.

½

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